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I luoghi delle scritte

Cliccando sull'immagine potete vedere in dettaglio l'area in cui sono state trovate le scritte dei pastori.

News ed Eventi

Le scritte dei pastori al PARCO DEI MESTIERI -- Trento FILM FESTIVAL

Lunedì, 22 Aprile 2013

periodo: dal 25 aprile al 5 maggio 2013 

LE SCRITTE DEI PASTORI

Da diversi anni il Trento Film Festival propone all'interno del suo ricco programma di proiezioni ed eventi, uno spazio rivolto ai bambini: il "Parco dei Mestieri". All'interno dello splendido parco del Palazzo Vescovile, una serie di iniziative con laboratori didattici, attività di animazione e interessanti appuntamenti, nati dalla collaborazione di diversi enti, tra cui il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e il settimanale diocesano Vita Trentina, permettono l'avvicinamento dei più piccoli al mondo della montagna intesa come ambiente dove maturare esperienze, conoscenze e sviluppare la loro creatività.

Per la 61° edizione del Festival, il Museo di San Michele propone la scoperta del graffitismo pastorale con il percorso "Le scritte dei pastori".

Il massiccio del monte Cornón ha accolto fin dall'età preistorica i pastori della val di Fiemme con le loro greggi. Durante la permanenza tra pascoli e rocce, i pastori hanno voluto lasciare traccia di questo passaggio facendo arrivare fino a noi più di 30.000 iscrizioni, un modo per dichiarare la loro identità e il loro saper scrivere. Si possono trovare scritte che vanno da metà del 1600 a metà del 1900, che riportano le iniziali di nome e cognome, seguite dall'indicazione dell'anno, spesso con mese e giorno, e dal conteggio del bestiame portato al pascolo, a volte racchiuse da cornici e accompagnate da messaggi di saluto, annotazioni diaristiche, simboli religiosi o disegni con figure di animali, scene di caccia, ritratti, autoritratti.

Il percorso è suddiviso in due momenti: una prima parte permette di approfondire il graffitismo pastorale, aspetto poco noto del patrimonio storico-culturale del Trentino strettamente correlato alle pratiche della pastorizia ovicaprina e della lavorazione della lana, grazie anche alla riproduzione di un riparo dei pastori ricco di scritte. Nella seconda parte i ragazzi possono cimentarsi in un laboratorio durante il quale, con pigmenti derivati dall'ematite ferrosa, realizzano un loro personale "graffito".